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ANSA – Brindisi, 8 Agosto ’24

“Nonostante il mio ruolo di presidente Fiba Puglia (una delle due organizzazioni insieme alla Sib che a livello nazionale ha promosso lo sciopero) con la mia struttura domani non aderirò allo sciopero”. Lo dichiara all’ANSA Fabrizio Santorsola, titolare di un lido lungo il litorale di Fasano (Brindisi) e rappresentante pugliese della Fiba Confserecenti, in riferimento all’iniziativa di protesta che ci sarà domani in decine di stabilimenti balneari in Italia con la chiusura degli ombrelloni per le prime due ore della mattina.
“Sib e Fiba che hanno promosso questa iniziativa in quanto convinti che questa cosa possa spronare il governo a muoversi per venire incontro alle istanze dei balneari. Purtroppo – aggiunge – sono convinto che questo non accadrà. Ci saranno tantissimi in Puglia che aderiranno a questo sciopero: io, nel rispetto della democrazia, sono una voce fuori dal coro”.
Secondo Santorsola “lo sciopero non è una mossa giusta in quanto ci metteremo in cattiva luce nei confronti dell’utenza finale, perché le prime delle ore della mattinata, quando ci sarà la chiusura degli ombrelloni sono quelle dedicate ai bambini ed agli anziani”. “La mia proposta – spiega l’imprenditore – era di fare già da maggio una campagna d’informazione entrando nel cuore delle persone sulla storia della balneazione attrezzata in Italia. Noi rispetto a tutto il mondo abbiamo questo unicum, cioè lidi dove ci si va tutti gli anni e ci si ritorna incontrando le stesse persone. Promuovere nel cuore delle persone queste situazioni significava semplicemente fare breccia nel governo. Ma tutto questo non è stato fatto”.
“La situazione – prosegue – andava gestita a monte diversamente. Hanno risolto al 100% in Spagna e Portogallo con 75 anni di proroga, in Francia l’ultima parola è del sindaco che decide a chi dare la concessione a chi offre maggiori garanzie: e chi ne offre di più se non un concessionario che conosci da decenni? In Italia c’è un interesse sulla balneazione attrezzata fortissimo. Grossi gruppi industriali stanno comprando alberghi bellissimi, anche in Puglia, ed hanno bisogno dello sbocco a mare”.
“E’ più facile così – conclude Santorsola – prendere una spiaggia esistente piuttosto che creare qualcosa di nuovo”.